Viaggi con Storico dell'Arte

Visita guidata: parco archeologico Ostia Antica

DURATA
1 Giorno
PREZZO DA
38 €
CONDIZIONI DI VIAGGIO
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19 gennaio 2025
ore 10.00
Minimo 10 partecipanti

La visita viene condotta in italiano da Margherita Capponi e avrà una durata di 3 ore circa

La quota comprende il biglietto di ingresso, il noleggio degli auricolari e la visita guidata

PROGRAMMA

Come racconta il suo stesso nome (da ostium, “foce”), l’antica città di Ostia deve la sua esistenza alla vicinanza del Tevere e del mare. Un tempo, infatti, prima della rovinosa alluvione del 1557, il corso del fiume era assai diverso dall’attuale e costeggiava il lato nord dell’abitato, mentre ora ne tocca solo un breve tratto a ovest. Anche il mare, anticamente, era più vicino di oggi.
Secondo la tradizione, il re di Roma Anco Marzio fondò Ostia nel 620 a.C. per sfruttare le saline alla foce del Tevere. I resti più antichi finora noti sono però successivi, cioè della seconda metà del IV secolo a.C.: si tratta delle rovine di un impianto fortificato (castrum) in blocchi di tufo, costruito dai coloni romani per difendere la foce del Tevere e la costa laziale.
Con il predominio di Roma sul Mediterraneo (II secolo a.C.), Ostia perse la sua funzione militare per divenire, come porto fluviale, il principale emporio mercantile della capitale.
Alla fine dell’età repubblicana, Ostia era già un prospero centro commerciale cinto da mura nelle quali si aprivano gli ingressi al centro abitato, convenzionalmente noti come Porta Romana, Porta Laurentina e Porta Marina. All’esterno, lungo le vie Ostiense e Laurentina, si estendevano le necropoli per gli abitanti della colonia e, davanti l’antica spiaggia, sorgevano i monumenti sepolcrali dei personaggi più ricchi e potenti.
Nel II secolo d.C., Ostia divenne sempre più florida e popolosa (alcune stime parlano di 50.000 abitanti), e ospitò molteplici attività economico-commerciali legate ai vicini Porti Imperiali di Claudio e Traiano.
Dalla metà del III secolo d.C., molte attività commerciali furono trasferite a Porto e dalle fonti letterarie apprendiamo che Ostia, a metà del VI secolo d.C., appariva abbandonata e isolata, essendo la navigazione del fiume piena di ostacoli e la via Ostiense ormai inselvatichita.

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