Partenza dall’Italia con voli di linea per Phnom Penh. Pasti e pernottamento a bordo.

Arrivo a Phnom Penh. Operazioni di sbarco e accoglienza della nostra guida locale per il trasferimento in albergo, camere a disposizione dalle ore 14:00. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del Museo del genocidio Tuol Sleng, nome in codice Security Prison 21 (S-21), il principale centro di detenzione e tortura del regime di Pol Pot. Prima di rientrare in hotel visita del mercato russo. Cena libra e pernottamento in hotel.

Prima colazione. Al mattino visita del Palazzo Reale* con la Pagoda d’Argento, denominata in questo modo per via del pavimento costituito da più di 5.000 mattonelle di argento;  il museo Khmer. Proseguimento per il Wat Phnom, che da il nome alla città e al Mercato Centrale. Trasferimento  in auto verso Siem Reap, circa 5 ore di tragitto. Sistemazione in albergo. Pasti liberi e pernottamento.

*Il Palazzo Reale di Phnom Penh può chiudere senza alcun preavviso su ordine del Re Norodom Sihamoni.

Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Siem Reap: Angkor Thom, capitale di Angkor dal 10° al 15° secolo, capolavoro del Buddismo Mahayana con i siti di Jayavarman VII (1181-1220): Porta Sud, Bayon, Terrazza degli Elefanti, Terrazza del Re Lebbroso; ed le costruzioni dell’ XI secolo: Baphuon, Phimeanakas, Khleang Nord e Sud, le 12 Prasat Suor Prat. Proseguimento con il Prohm il tempio più suggestivo grazie alle sue rovine lasciate in balia della jungla. Nel pomeriggio visita del maestoso complesso architettonico di Angkor Wat, considerato il monumento più armonioso di Angkor per stile, proporzioni e concezione e divenuto simbolo nazionale rappresentando l’unità del popolo cambogiano. Rientro in albergo. Pasti liberi e pernottamento.

Prima colazione. Partenza per l’escursione al tempio di Banteay Srei, considerato un vero gioiello dell’arte khmer, soprannominato “il Tempio delle Femmine”. La particolarità di questo tempio, unico ad essere stato costruito da un dignitario di corte e non da un Re, sono i bassorilievi in arenaria rosa. Rientro a Siem Reao con sosta lungo il tragitto ai complessi architettonici di Preah Khan, Neak Pean, Ta Prohm (Jayavarman VII), ai due tempi del X secolo Pre Rup e Prasat Kravan, dedicati a Shiva. Pranzo libero. Partenza per l’escursione al Lago Tonlé Sap, il più grande di tutto il Sud-est asiatico, è un eccezionale fenomeno naturale che fornisce risorse ittiche e acqua per l’irrigazione a quasi metà della popolazione cambogiana. Visita al villaggio galleggiante di pescatori Chong Kneas, con le tipiche costruzioni in legno. Rientro in albergo, pasti liberi e pernottamento.

Prima colazione. Partenza verso Battambang situata ad una distanza di 270km circa e raggiungibile in circa  7 ore di auto. Durante il percorso sosta presso la fabbrica da seta nel villaggio di Pouk per scoprire l’intero processo di trasformazione nella produzione di seta; al Phnom Bannon Hill dove, dopo 337 scalini (80 metri di altezza), si raggiunge il tempio di Prasat Bannon (XII secolo) con una vista mozzafiato sulle pianure circostanti. Proseguimento con la visita di Phnom Banan dove si trova la partenza del Bamboo train l’attrazione turistica più famsa di tutta Battambang,  un antico mezzo di trasporto usato dai cambogiani per muoversi da un villaggio all’altro. Tempo permettendo visita a Phnom Samphov per vedere la Bat Cave, un grotta dove vivono milioni di pipistrelli. Arrivo e sistemazione in albergo. Pasti liberi e pernottamento.

Prima colazione. Partenza di buon mattino verso Phnom Penh, attraversando le province rurali di Pursat, Kompong Chhnang, Kompong Speu e Kandal. Sosta a Kompong Chhnang per ammirare le caratteristiche ceramiche fatte a mano ed a Kompong Speu per la visita a Oudong, antica capitale dell’ultima dinastia dell’Impero Khmer. Oudong offre spettacolari vedute sulla campagna circostante con innumerevoli alberi di palme da zucchero. Arrivo a Phnom Penh in serata. Sistemazione in albergo. Pasti liberi e pernottamento.

 Prima colazione. Camere da rilasciare alle ore 12:00. Mattinata dedicata alle ultime visite della città: Beung Cheung Ek, luogo che durante il regime dei Khmer Rossi divenne uno dei famigerati campi di sterminio. Trasferimento in tempo utile in aeroporto per la partenza per l’Italia con voli di linea.