Viaggi con Storico dell'Arte

Sulle tracce di Giovanni Pisano - la nascita del Gotico nella Toscana superiore

DURATA
3 Giorni
PREZZO DA
450 €
CONDIZIONI DI VIAGGIO
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Viaggio di gruppo con accompagnatore storico dell’arte - accompagnatori Sergio Bottigiani e la storica dell’arte Emma Squartini

VIAGGIO IN PULLMAN DA BOLOGNA

Ricca di tesori nascosti e lontana dal turismo di massa la Toscana al confine con l’Emilia è una testimonianza ancora vivace della scultura tra il periodo romanico e quello gotico. Percorrendo la via Porrettana da Bologna e passando per i magnifici paesaggi dell’Appennino tosco-emiliano raggiungeremo la cittadina toscana di Pistoia, capitale della cultura nel 2017 e celebrata dagli storici dell’arte come “la città dei pulpiti”.

La città fino a pochi anni fa era nota soprattutto per i suoi eventi musicali e per le prelibatezze gastronomiche, ma la nomina a Capitale della Cultura ha permesso di riscoprire l’importanza culturale, artistica e religiosa di Pistoia nel medioevo, che nulla aveva da invidiare alle più note Pisa e Firenze.

Se parliamo di arte medievale toscana di certo non possiamo non visitare la più celebre Pisa, una delle quattro repubbliche marinare nel medioevo e culla della più alta produzione artistica romanica e gotica italiana. Le innumerevoli chiese, il lungarno, che Leopardi dice più bello di quello di Firenze, la sede di una delle università più prestigiose al mondo, i colli pisani in lontananza e, infine, la magnificenza della piazza dei Miracoli e dei suoi monumenti rendono la città di Pisa un gioiello assoluto nel panorama italiano e internazionale.

1° giorno – sabato 31 maggio 2025 – Bologna / Pistoia km. 130

- Ore 7,45 – Bologna, autostazione- piazzale interno, pensilina 25

- Ore 8 – Bologna, Borgo Panigale – Giardino Jerzj Popieluszko 

Autostrada A1, Firenze, A/14 con uscita a Montecatini Terme.

La visita comincerà dalla Pieve di San Michele a Groppoli, subito fuori dalle mura della città di Pistoia.  Chiesa romanica del XII secolo a navata unica ospita all’interno un importante pulpito romanico decorato opera dell’artista Balduino, attivo anche nella Cattedrale di Pisa.

Percorrendo la strada che porta in città, arriveremo davanti alla bellissima Chiesa di San Giovanni in fuorcivitas, così chiamata perché all’epoca della fondazione longobarda si trovava fuori dalla prima cerchia di mura. Dell’originale edificio longobardo non rimangono tracce, ma la chiesa venne ricostruita tra il XII e il XIV secolo ed è caratterizzata all’esterno da una raffinatissima bicromia di marmo bianco e verde. Tempo a disposizione per pranzo libero.

Nel pomeriggio ci dirigeremo quindi verso la chiesa di San Andrea e vedremo il pulpito più famoso di Pistoia, quello di Giovanni Pisano. Databile al 1301, è tra le opere più importanti della scultura medievale in Italia, esempio dell’affermazione della nuova corrente gotica. Al termine delle visite, trasferimento in albergo a Montecatini. Sistemazione in albergo, assegnazione delle camere, cena e pernottamento.

2° giorno – domenica 1 giugno 2025 – Pisa km. 75

Prima colazione cena e pernottamento in albergo. Pranzo libero a Pisa.

Intera giornata dedicata alla visita di Pisa. Attraverso i noti monumenti della Piazza dei Miracoli ripercorreremo il passaggio artistico dal romanico al gotico e le novità che portarono Nicola e Giovanni Pisano ad essere considerati gli innovatori della scultura medievale.

La Piazza dei Miracoli è decentrata rispetto al resto della città e, nelle forme in cui la conosciamo noi oggi, inizia a essere costruita nel 1063 grazie al bottino della guerra in Sicilia contro i mussulmani. All’interno dei due edifici più importanti della piazza, il Duomo e il Battistero, sono conservati i due pulpiti più notevoli dell’ultima fase del medioevo in Italia: quello di Nicola Pisano nel Battistero e quello di suo figlio Giovanni nel Duomo. Dopo aver visitato il Duomo e il Battistero, scopriremo l’edificio più moderno della Piazza dei Miracoli: il Camposanto. Concluderemo il nostro viaggio a Pisa con la visita di due musei per poi sposarci verso il mare e visitare la chiesa romanica di San Piero a Grado. Proseguiremo la nostra visita al Museo di san Matteo, situato in un antico monastero benedettino dell’XI secolo sulle rive dell’Arno. Il museo ospita una straordinaria raccolta di opere dal XIII al XVI secolo, tra le quali la più grande collezione al mondo di croci dipinte medievali, incluse quelle di Giunta Pisano, e celeberrimi dipinti dei maestri più importanti del tardo gotico e dell’inizio del Rinascimento toscano, come Simone Martini e Masaccio.

Come ultima tappa, visiteremo la basilica di San Pietro Apostolo in San Pietro a Grado, località nei pressi di Pisa. La chiesa è di mirabile interesse per il suo aspetto atipico di due absidi contrapposte senza nessuna facciata e per essere un esempio di architettura romanica di periodo precedente a quello del Duomo pisano. Quasi sempre chiusa al pubblico e poco raggiungibile con i mezzi pubblici, sarà una occasione unica per poterla visitare.

3° giorno – lunedì 2 giugno 2025 – Pescia km.180

Dopo la prima colazione, trasferimento nella vicina Pescia. Nata come un castello in epoca medievale, Pescia si espanse tra i due argini del torrente Pescia e le zone di influenza politica si spartirono i due lati: da una parte il Duomo, antica pieve del vescovado della Lucchesia, più legato ai Guelfi, e dall'altra le strutture laiche comunali più ghibelline.

La fama della città di Pescia è molto legata alla figura di san Francesco; infatti, nella chiesa medievale a lui dedicata è ancora conservata la prima rappresentazione del santo in una tavola lignea del 1235 del pittore senese Bonaventura Berlinghieri. Altro gioiello nascosto di Pescia che visiteremo è l'Oratorio di San Antonio Abate annesso all'ospedale degli Antoniti. Pranzo libero a Pescia. 

Pomeriggio distensivo in visita al prezioso Storico Giardino di Villa Garzoni che da secoli attrae principi, studiosi, appassionati. Tutto

In alternativa, visita libera al Parco di Pinocchio dedicato alla storia del famoso burattino di legno che diventa un bambino vero. Al termine della visita rientro a Bologna, stessa strada dell’andata.

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