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Le Colonne d'Ercole: Lo stretto di Gibilterra

DURATA
1 Giorno
PREZZO DA
1.915 €
CONDIZIONI DI VIAGGIO
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Le Colonne d'Ercole: Lo stretto di Gibilterra

 

VOLO DI LINEA RYANAIR

 

Viaggio di gruppo con accompagnatore storico dell’arte - minimo 10 partecipanti

 

Data di partenza: 16/22 febbraio 2026 – 7 giorni 

1° GIORNO – 16 febbraio lunedì - … DA BOLOGNA AD ALGECIRAS – Km. 160

Ritrovo all’aeroporto di Bologna e volo Ryan Air diretto Bologna/Malaga ore 7,25/10,05

Intera giornata dedicata alla visita di  Malaga, la città che diede i natali a Pablo Picasso.  Visita guidata del centro storico: la Cattedrale, edificio dove sono presenti diversi stili, dal tardo gotico,  al neogotico,  al classicismo; Museo Picasso all’interno del palacio de los Condes de Buenavista, Plaza de la Costitution, il cuore della città, , la Alcazaba, scenografica ricostruzione in stile della grande fortezza moresca; El Gibralfaro, enorme fortezza moresca che dalla sommità del poggio sorveglia la baia di Malaga in eccezionale posizione panoramica, Pranzo libero. 

Pranzo libero. Trasferimento ad Algeciras. sistemazione in albergo,  cena e pernottamento.

2° GIORNO – 17 febbraio martedì - JEREZ DE LA FRONTEIRA/CADICE - Km.145

Algeciras, mezza pensione in albergo.  Pranzo libero.

Guida e pullman intera giornata a Jerez de la Frontera, città con un bel centro storico ricco di antiche chiese e monumenti,  ma famosa soprattutto come la terra dello sherry, dei cavalli e del flamenco.

Il centro storico, il Casco Antiguo, è incantevole ed è composto da bellissime piazze contornate da palme, da una fortezza moresca del XI secolo, dalla Cattedrale del Salvador, costruita dove sorgeva una moschea e, a sorpresa, dalle case di produzione dello sherry. La parte più antica della località, circondata dalle antiche mura, contiene splendidi esempi di architettura religiosa e civile come le chiese di San Mateo e di San Lucas e i palazzi di Riquelme e Permantín (che ospita nelle sue sale il celebre e prestigioso Centro Andaluz de Flamenco). Dal nome Scheris con cui gli arabi chiamavano la città derivano sia la parola “Jerez” che “sherry” e, grazie ai prosperosi investimenti britannici avvenuti nel corso del XIX secolo, qui sono sorte numerose e prestigiose bodegas di sherry.

Cadice è una graziosa città costiera arroccata su un promontorio sull’Oceano Atlantico con un importante porto, molti musei, monumenti, e un centro storico affascinante avvolto dal mare.

Il centro storico è incantevole e va scoperto a piedi. La Torre Tavira (in Calle Marqués del Real Tesoro) con l'incredibile vista sui bassi tetti del centro garantita dai suoi 45 metri d'altezza.

Visita al Museo di Cadice, che conserva importanti opere di Zurburan, ma anche di Murillo, Rubens, ed artisti italiani. Dalla Torre si scorge chiaramente la Cattedrale, la costruzione più emblematica di Cadiz, un tempio affacciato direttamente sul lungomare che circonda la città a sud, costruito fondendo gli stili barocco e neoclassico. Poi il quartiere più antico di Cadiz, El Populo: doverosa una passeggiata alla scoperta delle sue viuzze, le terrazze ed i monumenti. Il Mercado de Abastos  edificio del XIX sec  in stile neoclassico e recentemente restaurato, caratterizzato da splendidi marmi e colonnati.  La bellissima Plaza de Las Flores, un tripudio di luce e di colori offerto dai movimentati banchi di fiori che affollano la piazzetta, circondata da begli edifici in stile coloniale.

3° GIORNO – 18 febbraio mercoledì - GIBILTERRA - Km. 60

Algeciras, prima colazione, cena e pernottamento in albergo. Pranzo libero.

Dopo la prima colazione si parte verso il paese di La linea del la Conception, la cui piazza principale, Plaza de la Constitucion, si trova a circa 300 metri dal confine con Gibilterra; è quindi un passaggio obbligato per raggiungere la colonia britannica. E’ definita spesso la Porta di Gibilterra. Giornata interamente dedica alla visita della colonia inglese.

Curiosità: è la riserva naturale delle uniche scimmie d’Europa! Le scimmie di Gibilterra (bertucce) - simpatiche e socievoli - si trovano un po’ ovunque sulla rocca, ma principalmente nella cosiddetta Ape’s Den. 

4° GIORNO – 19 febbraio giovedì - TARIFA / ATTRAVERSAMENTO DELLO STRETTO / ASILAH / TANGERI - Km. 25 + 100

Dopo la prima colazione, trasferimento a Tarifa, una delle città più a sud d’Europa. La città si trova a 14 km dal Marocco. Il punto più a sud è chiamata “la punta di Tarifa” e qui si trova un piccolo isolotto che prende il nome di “Isola de Las Palomas” collegata alla terraferma con un pezzo di strada. Questa città è considerata, proprio per questo motivo, il punto di congiunzione tra il continente africano e europeo. A Tarifa accade un fenomeno molto interessante: è bagnata sia dall’Oceano Atlantico e sia dal Mar Mediterraneo.

Navigazione di circa 40 minuti dall’Europa all’Africa. Sbarco al porto di Tangeri.

5° GIORNO – 20 febbraio – giovedì - TETOUAN / RESTINGA - Km. 180

Tangeri. Prima colazione, cena e pernottamento in albergo. Pranzo libero.

Intera giornata a Tetouan, una delle città più importanti del Marocco settentrionale. Si trova a 60 chilometri a est di Tangeri, nella valle del fiume Martil, in una posizione spettacolare ,ai piedi dei Monti del Rif sullo ed a pochi chilometri dal mare. Come in quasi tutte le città storiche del Marocco, la prima cosa da visitare a Tetouan è la sua città vecchia o Medina, dove sono raggruppati i luoghi più interessanti di questa città, che ha conosciuto molti periodi di splendore. Oltre alle sue mura ed alla Medina, interessanti le visite al maestoso Palazzo Khalifa (ovvero il Palazzo Reale XVII sec, una gemma storica a Tetouan, punto di riferimento storico che mostra la bellezza e la cultura del patrimonio marocchino), che purtroppo si può ammirare solo dall’esterno), al Museo Archeologico (con alcuni splendidi mosaici provenienti dalla città romana di Volubilis)  o al Museo d'Arte Marocchina allestito nella splendida cornice degli ambienti della fortezza di Bab el-Oqla.

Sulla strada del ritorno sosta alla spiaggia di Restinga, situata sulla costa settentrionale del Marocco, vicino a Fnideq. A differenza delle spiagge più affollate, conserva un fascino autentico,  e permette di goder la tranquilla atmosfera mediterranea;  la spiaggia di Restinga è una destinazione imperdibile durante un viaggio nel  nord del Marocco.

6° GIORNO – 22 febbraio sabato – TANGERI - Km.20 + 160

Tangeri, prima colazione in albergo e pranzo libero.  Intera giornata dedicate alla visita della città di Tangeri. E’ una vera miniera d’oro, in termini di scoperte, ma anche di ricchezza artistica, naturale o architettonica. Si visiteranno:

·         Il Gran Socco: una delle zone più vivaci di Tangeri. E’ il principale accesso alla Medina e al mercato della frutta e verdura fresca. Circondata da palme, questa grande piazza è molto apprezzata dalla gente del posto che si ferma facilmente vicino alla fontana.

         Cape Spartel: È la punta occidentale della penisola su cui si trova la città. Vi si trova  un faro che sembra sorvegliare l’Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo. Si dice che è ai suoi piedi che i due si incontrano.          Parco Perdicaris:Sulla strada che da Tangeri porta a Cap Spartel, c’è una parentesi verde: il Parco Perdicaris. Di fronte allo stretto, questo parco si estende per 67 ettari. Si tratta di un vero e proprio giardino botanico, ricco di una flora e fauna variegata. La foresta del parco ospita molte specie di alberi, come acacie, allori e pini locali.          La Medina: I vicoli stretti si mostrano  in tutti i loro colori: blu, rosa, giallo, verde. La Medina ha una sua architettura e un suo stile. Gli abitanti amano le piante e si vede. Alcuni spingono al massimo la loro decorazione.          Dar el Makhzen:che era la residenza dei Sultani del Marocco.  L'edificio si trova all'interno di due cortili ed è decorato con soffitti in legno, fontane in marmo e arabeschi. Ora ospita il Museo delle Arti e delle antichità marocchine che espone opere d'arte provenienti da tutto il Marocco, tra cui armi da fuoco decorate con intarsi, tappeti, sete di Fez e manoscritti,  reperti di antichi siti romani come Lixus, Cotta e Volubilis, oltre a tombe cartaginesi a grandezza naturale e reperti provenienti dalla regione di Tangeri dalla preistoria fino al Medioevo.

Se avremo ancora un po’ di tempo, lo dedicheremo alla visita della American Legation Museum, situato nel cuore di Tangeri, istituzione che mette in mostra i legami culturali tra gli Stati Uniti e il Marocco. Nel tardo pomeriggio trasferimento al porto per la navigazione da Tangeri a Tarifa.  Qui giunti, trasferimento in pullman a Malaga. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

7° GIORNO – 22 febbraio – SABATO - SI RITORNA A CASA

Prima colazione e trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il Volo Ryan Air diretto Malaga/Bologna ore 10,20/13

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