Viaggi in Europa : Isola del Giglio e il giardino dei tarocchi

1° giorno - sabato 28 settembre - Bologna/Capalbio/Marina di Grosseto

Orari e luoghi di ritrovo dei Partecipanti
- Bologna, Autostazione pensilina 25 alle ore 7.10
- Borgo Panigale, CentroBorgo su via M.E.Lepido/ang.Via Normandia (possibilità di parcheggio) alle ore 7.20
Sistemazione in pullman e partenza via autostrada in direzione Toscana. Arrivo a Capalbio, “Perla della Toscana”, incantevole borgo impregnato di storia e fascino.
Tempo a disposizione per una passeggiata e per il pranzo libero. Nel pomeriggio ingresso al Giardino dei Tarocchi, parco artistico, ideato nel 1979 da Niki De Saint Phalle.
Tempo a disposizione per passeggiare fra i sentieri animati dalle vivaci composizioni che infondono quell'impressione di incantesimo, fascino e gioco, ma anche di splendida visionarietà
che anima l'intero Giardino. Al termine trasferimento in hotel nella zona di Marina di Grosseto. Cena e pernottamento.

2° giorno - Domenica 29 settembre - escursione all’ ISOLA DEL GIGLIO

Prima colazione in albergo e trasferimento a Porto Santo Stefano per l’imbarco sul traghetto per l’Isola del Giglio, piccolo gioiello dell’arcipelago toscano. La seconda per grandezza dell’arcipelago,
ricca di storia e leggende, offre panorami mozzafiato e tre piccoli centri: Giglio Porto, antico centro di pescatori, si sviluppa a semicerchio lungo la raccolta insenatura della costa orientale;
Giglio Castello, centro storico per eccellenza, arroccato a 400 metri, dall’aspetto medioevale racchiuso da una cinta muraria; Giglio Campese, con la sua colorita insenatura e la splendida torre omonima.
Pranzo in ristorante con specialità locali. Ritorno a Giglio Porto per lo shopping e quindi imbarco per il rientro sulla terraferma. Ritorno in hotel. Cena e pernottamento.

3° giorno - Lunedì 30 settembre - Argentario/Bologna

Mattinata dedicata all’escursione alla scoperta del Promontorio dell’Argentario: mondo di bellezza selvaggia ma dolce; un’antica isola trasformatasi in promontorio grazie alla formazione di “lingue di terra”.
Itinerario paesaggistico verso Porto Ercole, in vista delle rocce aguzze che lo caratterizzano e si innalzano come irreali sculture. Sosta a Orbetello. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per il ritorno a Bologna.

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